LAVAZZA nome che identifica un’impresa che ha sempre avuto un approccio innovativo alla pubblicità.
La strategia di immagine del brand adottata nel corso degli anni unisce la commedia tradizionale italiana a una visione fresca e all’avanguardia.
Ne possiamo vedere la storia attraverso la pubblicità:
- 1949-1969: Figurine Lavazza oggi oggetto di collezione. I soggetti erano i più svariati e lo scopo uno solo: raccontare, divertire, educare. È il primo grande progetto di comunicazione Lavazza, pietra miliare del rapporto tra gli italiani, la casa, il caffè. Un progetto che associava alla promozione del marchio un obiettivo più alto: l’istruzione dei ragazzi.
 |
Sguardi su Torino |
- 1960-1977: Molto importanti gli spot - legati a Carosello - che hanno fatto scuola, lanciato personaggi - come Caballero e Carmencita - e gli slogan come quello dell’attore Nino Manfredi “Caffè Lavazza più lo mandi giù più ti tira su”.
- 1993-2020: inizia la pubblicazione dei Calendari dove il rituale del caffè è ripreso dai grandi maestri della fotografia - David La Chapelle, Helmut Newton, Ellen Von Unwert, Ferdinando Scianna, Elliot Erwitt, Eugenio Requenco, ecc – in tutte le sue forme. Raccontano la sua quotidianità, la sua estetica, il suo mondo, le tematiche ad esso connesse.
 |
Calendario 1997, Luglio-Agosto |
- 1995: La storica campagna TV “Paradiso” è diventata un vero e proprio fenomeno di costume. Racconta in modo ironico e divertente un’Italia spensierata raccolta intorno ad una tazzina di caffè ed è, al tempo stesso, la storia di un’impresa familiare diventata un tormentone che fa ridere e sorridere.
- 2015: “Lavazza, there’s more to taste” un’ampia campagna pubblicitaria che va al di là dei confini nazionali, dalla Germania agli Stati Uniti, dalla Francia all’Australia per supportare la strategia internazionale del Gruppo e raccontare la storia di tradizione e innovazione, ricerca e passione racchiusa in una tazzina di caffè.
Nessun commento:
Posta un commento