domenica 31 maggio 2020

#STEP16

Una prima riflessione da farsi quando si pensa ad un testimonial per un'impresa è data dal meccanismo con cui alcune aziende esprimono la propria identità e cultura commerciale attraverso la visibilità diretta del proprio opinion-leader il quale mette il proprio volto nella relazione con il cliente ponendosi come ruolo di garante del brand.
Certamente messaggi e testimonial vanno adeguati alla tipologia aziendale e, anche se difficile ripartire le caratteristiche dell'impresa in categorie ben distinte, si può fare una prima classificazione tra:

  • grande conglomerato
  • laboratorio
  • boutique
Con grande conglomerato intendo imprese di vaste dimensioni, sovente multinazionali, operative in vari settori e con forte impatto sociale (ad esempio società di energia, utilities o infrastrutture).
Se penso, invece, all'impresa come laboratorio l'attività aziendale si gioca tutto sull'innovazione tecnica e sulla ricerca al servizio del cliente.
Quando parlo di "boutique" penso ad un'impresa di altissimo contenuto qualitativo e forte personalizzazione del servizio su prodotti mai standardizzati. La "boutique" si connota per il prestigio di una qualità consolidata nel tempo, senza necessità di ri-affermarla continuamente. Il testimonial deve essere, perciò, portatore di una comunicazione molto discreta, sobria, riservata, ma al tempo stesso efficace.
Qualunque sia il settore in cui opera l'impresa la scelta di un testimonial è molto impegnativa e richiede l'attenta analisi di più variabili:

  • l'obiettivo che si vuol raggiungere
  • il target di riferimento
  • il budget a disposizione
  • la misurabilità di investimento
  • il coinvolgimento emotivo
Volendo scegliere come testimonial un volto noto o un personaggio famoso, uno dei più "spendibili" potrebbe essere a mio avviso Luca Zingaretti.
Egli gode di una intermedialità che è la caratteristica costitutiva dell'attuale sistema di comunicazione.
Possiede un'innata professione a sfidare se stesso e il proprio talento attraverso ruoli continuamente diversi e non perde mai di credibilità: sa dare "spessore" ai personaggi che interpreta in quanto li vive con grande senso di realismo.
I suoi personaggi rispecchiano persone comuni ma coerenti, discrete ma significative.
Assolutamente credibile nei panni da siciliano DOC, è un attore versatile che è in grado di ricoprire con uguale bravura sia ruoli classici che parti squisitamente moderne ed attuali.
L'attore, infatti, ha visibilità, armonia, capacità attrattiva, carisma, sa trasferire significato al brand senza penalizzarlo a causa di una sua sovrapposizione al marchio.
E sono queste le caratteristiche che possono portare un'impresa a trarre profitto positivo dalla sponsorizzazione affidata ad un testimonial.


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