giovedì 4 giugno 2020

#STEP22

Prima puntata

Gigi, un bimbo vispo e curioso, vive con padre, madre e quattro fratelli in un piccolo casello ferroviario alle porte di Vicenza. La vita è dura, i soldi non bastano mai.
Il tempo passa: Gigi è pronto a mettersi in gioco per costruire la sua vita e a 16 anni decide di partire per il Canada. Qui inizia la sua avventura da emigrante. Nonostante sia costretto di giorno a lavori faticosi come tornitore, frequenta corsi serali per ottenere prima un diploma e poi la laurea in Fisica.
Decide così di tornare in Italia dove conosce Ada che diventerà presto sua moglie e dove vince un concorso per insegnare in un Istituto Professionale.



Seconda puntata

Il mondo della scuola in cui si è inserito come insegnante di matematica e fisica, gli "sta stretto" e decide di tornare con la moglie in Canada dove ha mantenuto ottimi contatti con i compagni di studio.
Qui entra a lavorare in una grande fabbrica di motori per aerei, la Prah e Whitney.
Messo in disoccupazione per raffiche di licenziamento, compra un piccolo bar che diventa il punto di incontro degli italiani di Montreal.
Con i proventi del bar mette da parte un po' di soldi e riesce a rilevare con 30mila dollari di anticipo e 70mila di debiti una piccola azienda di componenti elettronici. Con la moglie la trasforma in G.I.D.A. una ditta di consulenza per la progettazione di apparecchiature elettroniche a medio ed elevato contenuto tecnologico per l'industria.
Ben presto l'azienda si afferma sul mercato. Lo spirito di iniziativa, la competenza e l'impegno travalicano i confini del Canada e spinge Gigi a dotarsi di un laboratorio per la prototipazione rapida e del reparto di produzione in modo da fornire ai clienti un servizio completo tanto che il motto della ditta diventa "dall'idea al prodotto con un unico fornitore".
Passano gli anni, Gigi è diventato un imprenditore affermato ma non ha dimenticato il suo Paese, la sua gente, la piccola casa dove ha passato i suoi primi anni. 

Terza puntata

Nel 1990 decide di tornare in Italia dove apre una filiale della G.I.D.A. 
Qui l'azienda si specializza nella sospensione magnetica per pompe turbomolecolari e inverter per pompe rotanti per il vuoto. Lui invecchia, ma i suoi tre figli entrano man mano nell'organico dell'azienda e ne assumono la conduzione. 
Nasce un team di progettazione di reti di sensori wireless destinate a molteplici applicazioni.
Gigi, prima di ritirarsi definitivamente, amplia lo stabilimento.
Le 40 persone che vi lavorano trovano sistemazione in un ambiente funzionale, confortevole ed ecocompatibile. Il risparmio energetico ed il rispetto della natura sono stati elementi fondamentali per il progetto del nuovo edificio.
L'energia solare viene convertita in energia termica per il riscaldamento ed in energia elettrica.
Il magazzino è automatizzato ed i laboratori di prova ben attrezzati completano la nuova struttura.
La G.I.D.A. continua a prosperare perché il fattore umano è l'elemento strategico all'interno dell'impresa. Mentre Gigi attorniato dai nipoti guarda soddisfatto il frutto del suo lavoro.

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#STEP24

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